Morale alle stelle in casa rossonera dopo la prima grande vittoria del Milan in questa prima parte di stagione. De Sciglio, sempre più pilastro di questo Milan oggi perfetto in fase difensiva, parla da leader dopo una gara perfetta; visibilmente soddisfatto anche Galliani, che apre a scenari (di mercato e non) incredibilmente rosei.
E’stato il leader della difesa, a soli vent’anni Mattia De Sciglio sta scalando velocemente le gerarchie nella squadra, sfornando ottime prestazioni una dopo l’altra. Dopo la vittoria di Bruxelles, arriva la vittoria contro i Campioni d’Italia in carica, capaci di distruggere il Chelsea di Di Matteo, Una gara perfetta, soprattutto dal punto di vista difensivo: “Ci pensavamo fin da prima dell'Anderlecht, volevamo prendere la nostra rivincita. Abbiamo fatto una grande partita di fronte ai nostri tifosi e siamo molto felici. Abbiamo sofferto ma è normale”. Il Milan sembra sulla via giusta per uscire definivamente dalla crisi: “Rischio di deconcentrarsi dopo questa vittoria? No, dobbiamo rimanere coi piedi per terra e concentrati come siamo stati oggi, anche nelle prossime partite. Ora c'è il Catania. Siamo felici ma dobbiamo tenere a mente i nostri obiettivi. La tattica? Dovevamo stare alti e pressare Pirlo, limitando le loro mezz'ali, poi dietro siamo stati perfetti. Partita della maturità per me? Non lo so, lo spero".
Era stato protagonista già lo scorso anno, in occasione del match macchiato dal famoso gol-non gol di Muntari, quindi la rivincita ha il sapore dolcissimo della vendetta: "E’ stato ancora più bello battere i Campioni d’Italia davanti a questo pubblico. Adesso ci godiamo questa vittoria ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra, perché il campionato e lungo e le partite sono tutte difficili, già venerdì andiamo a Catania. Festeggiamo questa vittoria e poi da lunedì tutti concentrati. Abbiamo dato tutto, giocando da squadra e soffrendo tutti insieme nel secondo tempo. Quando porti a casa il risultato così c’è ancora più soddisfazione”. Ma qual è il segreto della sua crescita esponenziale? “Giocare ti da continuità e ti permette di crescere e io mi metto sempre a disposizione e cerco di dare il massimo per fare quello che mi riesce meglio in partita. A stare in uno spogliatoio con tutti questi campioni è normale avere la mentalità vincente".
Visibilmente raggiante l’AD Adriano Galliani, che ha parlato così ai microfoni dei giornalisti, nel post-partita di Milan-Juventus: "Stiamo tornando a far bene, son tre match che facciamo bene. Sembravano una montagna da scalare queste partite, invece ce l'abbiamo fatta. Io sto cominciando il pressing su Berlusconi per farlo venire il giovedì a Milanello. E' stata una squadra intensa e che voleva vincere. La vittoria e il passaggio del turno in Champions League possono essere la svolta. Capitano Montolivo? Il titolare e il vice erano fuori. Io, il presidente e l'allenatore abbiamo deciso di dare la fascia a lui, è il capitano in campo. Ha giocato benissimo, così come gli altri. Constant? E' stata un'idea che mi è venuto nel momento in cui ho saputo dell'infortunio di Muntari. Probabilmente lo riscatteremo. Dopo aver imprecato per Muntari ho chiamato Preziosi. Il Milan non ha mai giocato in questo modo, il modulo l'ha scelto il nostro allenatore: la squadra non dà punti di riferimento.

"Robinho va avanti con noi, gli ho detto che a Milano c'è un bel clima con il mare, a differenza di Santos. Resta anche per motivi climatici. Finalmente ria
lz
iamo la testa: mi ricordo che si parlava di salvezza e di cose terrificanti. Bisognava aspettare che la bufera andasse via: arriviamo da tre belle partite. A parte con la Fiorentina, facciamo bene da 7-8 giornate. Ripeto, abbiamo tempo per concentrarci per il campionato. Non siamo morti perché abbiamo venduto due giocatori: loro passano, così come i dirigenti. La maglia resta. Anzi, a proposito, di maglie... ci sarà una grossa sorpresa sulle maglie".
Un altro simbolo di questo Milan nascente è il capitano di stasera (ma non solo, visti i risultati) Riccardo Montolivo: l'ex-viola, nel postpartita di Milan-Juventus, ha parlato della vittoria ottenuta dai rossoneri: "E' stato un onore indossare la fascia di capitano che è stata di giocatori che hanno fatto la storia del Milan e del calcio mondiale. E' stato un premio, anche se abbiamo tanti altri capitani. Stasera penso che abbiamo fatto una grande partita soprattutto nel primo tempo, anche se potevamo gestire meglio le ripartenze. Nella ripresa è uscita fuori la Juventus, ma è stato un grande Milan. Il rigore? L'ho rivisto e dal replay si fa fatica a capire, ma sembra che non sia braccio. E' difficile da vedere, dal campo mi sembrava rigore, forse è più no che sì, ma al di là di questo la prestazione è stata ottima. Allegri? Noi siamo fin dall'inizio con l'allenatore, le difficoltà le ha avute anche lui con questi cambiamenti radicali, è l'allenatore giusto. Berlusconi? E' un "doping psicologico. Cosa ci ha detto il Presidente nello spogliatoio? Ci ha caricato, ha sottolineato l'importanza della partita".

翻译帝呢